sabato 6 ottobre 2012

"Player one"

Venerdì.

Steso sul divano, al buio, mi domando l'entusiasmo di 2 o 3 anni fa prima di un party dov'è finito?
I "bibitoni", le "strategie", le "ali", i brividi del sound, tento di scovarli in una sambuca.
Non ero io dovevo riposare, mi appisolo e aspetto una chiamata.
Arriva la chiamata, l'appuntamento è a mezzanotte. Mi sento pinocchio che aspetta il carro di Mangiafuoco per andare nel paese dei balocchi.
Sambuca, Stock 84, e vinello Chianti. Passo dopo passo, vestito nero come la notte, mi avvio al delirio.
Siamo in quattro, baci abbracci e saluti street. Entriamo, è presto, è solo l'una. Sostiamo con altra gente fuori a sorseggiare e chiacchierare.
Ormai si "acchitta" sull' Iphone o sulla carta di identità plastificata. Mi guardo in giro come al solito, occhi pieni di sogni, paranoie e mascelle che digrignano filastrocche. Il delirio intorno è tutto da seguire stabilisco la mia frequenza, certi discorsi per capirli puoi solo immaginarli. L'interpretazione è al limite della realtà, puoi permetterti di tutto con pochi gesti o poche parole, sguardi e voli pindarici senza deduzioni illuminano le idee nascoste. Sono a mio agio. Esisto nella mia multiforme stranezza e raziocino. Ingoio un gotto e mi nutro di catrame. E' ancora presto, si ode il rimbombo della break. Entriamo, e riusciamo per acquistare sigarette e altro intruglio magico degli dei: vino. Il colore grigiastro delle bottiglie ammaccate di plastica, mi porta alla mente tanti nebulosi ricordi. Li osservo e sento ballare i miei neuroni specchio. Maskk è in consolle.
Sembra una festa di compleanno. La musica mi sballa. Mi spoglio, e faccio il "player one".
In sala gomito a gomito, siamo tutti a ritmo. Tutti adepti girati come un musulmano verso il sole per pregare, tutti verso le casse. Immobile, in piedi, mentre tutti si agitano realizzo perchè mi piace tutto questo, ancora una volta, e come sempre ad ogni party. La consapevolezza, la coscienza, siamo io e tanti io in quella sala che ci guardiamo le spalle e inseguiamo il sound con il dito.
Player one

Si chiudono cerchi.

Nessun commento:

Posta un commento