Il destino sembra che mi accompagni verso una nuova bolgia.
Tra uno scherzo e l'altro è riuscito a farmi chiudere il cerchio dopo un anno.
In una settimana ho raccolto il seminato non curato di un anno. Ogni esperienza ed emozione è stata accompagnata dal brano musicale che fu il loop emozionale dell'inizio di quell'esperienza e dquell'emozione, in questo luogo, un anno fa. Come si aprì ora si è chiuso. Non con la stessa emozione ed esperienza ma un richiamo consapevole con la canzone giusta a quello che fu e quello che ora è. Il destino mi da la possibilità di confrontare emozioni, e la musica di viverle in maniera distaccata. Abbiamo tante personalità tanti quanti sono i neuroni. Si chiudono cerchi.
La notte vorrei tanto dormire. Sogno ad occhi aperti e cerco la spiegazione più razionale ad ogni stato emotivo. Leggo carte e consulto tarocchi. Ieri sera, mi imbatto in una bancarella di spezie, erbe medicamentose e altri intrugli di vario tipo che stimolano la mia fantasia alchemica. Mi fermo, interrogo il commerciante su ogni tipo di spezia che ancora non conoscevo, decido di acquistare: nigella sativa, curcuma, farina di canapa (ovviamente/sfortunatamente senza ThC), guarana.
Il cambiamento sta realizzandosi, l'euforia mi fa pianificare fino a pensare al "piano C", la malinconia e la nostalgia mi rendono insicuro.
Estate 2009
Due ragazzi scalzi, vestiti di tatuaggi, corrono inseguiti da cani bianchi. Suonano con il flauto pippi calzelunghe e il rasta loro come codino ha cadenze a ritmo.
In quel momento ho imparato a come ricordare.
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