Django.
Tarantino Q.
Al Metropolis il 17 Gennaio mi sono innamorato di questa canzone.
Balacov L., pianista compositore arrangiatore italiano, ha persino composto musiche per Kill Bill e Il postino, Panni sporchi di Monicelli e di Django di Sergio Corbucci.
Tarantino omaggia gli spaghetti western "all'italiana", dopo aver fatto scuola con Sergio Leone, Sergio Corbucci e Sergio Sollima (le tre S.), sforna Django. Nel film mescola sapientemente elementi di richiamo ai suoi stessi vecchi film e a quelli degli spaghetti western.
Le scelte stilistiche tipiche del genere e d'invenzione nostrana, dalla zoommata veloce ai primissimi piani, firmano quello che è il suo personale primo western: Django.
Il protagonista, Django è unchained e per liberare la moglie sembra quasi predisposto a rimettersele. E' tutta una farsa, la mattanza ha inizio. Q. T. sa mesciare bene il pulp sanguinario delle pallottole sventra-fegato e il concetto di schiavitù. Non s'era ancora vista una denuncia comica, satirica e di vendetta alla schiavismo che vigeva durante la seconda guerra civile in America.
Non riesco a smettere di sentire questa canzone.
Consigliere di guardare prima il film originale del 1966 di Corbucci S., spazia e apre alla tempesta di idee.
http://www.nowvideo.co/video/g9xifbr3zrd6l
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