Due cani bianchi, il figlio e sua madre. Porgo gli avanzi di questo Natale 2012, il figlio addenta con preoptenza e timore anticipando la madre. Malauguratamente strappa la busta e mentre la porta via perde i bei bocconcini di succulento grasso lungo tutto il tragitto, la madre lo segue e ingurgita man mano.
Penso: l'ingordigia rende ciechi, e la fame , il morso della fame fa aspettare umili in silenzio per masticare.E'finito il 2012. (Sta finendo)
Mi hanno letto negli occhi nella stessa sera, flussi di potenza pronti ad uscire e inondare tutto.
Il primo che ha letto questo ci ha visto solo violenza distruttiva il secondo forza costruttiva. Il primo infatti mi ha provocato, il secondo mi ha offerto da bere e abbiam parlato di prossimi progetti futuri.In queste festività tutto si è ripetuto come ogni anno, gli attori non son cambiati, hanno recitato male solo la loro parte. Il copione e le scenografia leggermente migliorate ma sempre gocciolanti di troppo alcol e stesse note musicali. Quello che sembra è quello che vuoi. Badiamo a quello che dicono dimenticandoci chi è che ce lo dice.
Co i tossici si riesce a condividere le proprie paranoie perchè le ascoltano e ti aiutano, e sanno fiduciosamente che tu faresti lo stesso con loro. Io farei lo stesso con loro. L'amicizia non ha sangue, chiudiamo gli occhi per abbracciarci nelle emozioni.
Mi hanno descritto in una frase che recita: contemplo l'infinito misurandolo.
Mi piace, forse la tatuerò!
Le donne e gli uomini si incontrano, si guardano, bevono, equivocano e poi scopano.
2012 oggi t'ho ricordato scorrendo come se fosse un rito il calendario e ho ricordato mese per mese il male e il buono che ho arraffatto.
2013 da tre giorni ti pretendo, ti voglio, ti corteggerò e non poco per ottenere quello che posso.
Ai miei cari nei cui occhi vedo solo reazione e sacrificio, e in me proietto volontà e rivalsa.
13 voglio crederci.
Coi denti mi tirerò fuori.
13 non voglio perderci
Non con gli occhi guarderò.
13 sempre ai dadi
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