giovedì 29 settembre 2016

Una mattina che senti tutta sulle spalle

Esco fischiettando.

Mentre aspiro con profonda soddisfazione la prima botta di catrame della giornata con il sorriso sulle labbra, rifletto su questa frase: "Liberi , liberi siamo noi, però liberi da che cosa ..chissà cos'è..."

Mi fermo sono in anticipo, mi siedo sulla panchina che brilla di diamanti in questa giornata cristallina e gelida.
Penso a G.. Sorrido. 
Penso alla to do list del giorno e tossisco per la Marlboro rossa. Ho preso a fumare le rosse con disinvoltura, la mattina tossisco come su Bastardo mi prendesse a legnate sulla schiena.


In fila dal tabaccaio.
Un signore di mezza età con i capelli unti e puzzolenti di peroni, è fermo da un pò di minuti davanti il bancone come si sta davanti al bancone dei surgelati a scegliere la sbobba del giovedì sera.
Sapete quei giovedì sera in cui torni a casa stanco dell'umanità ipocrita e ti scongeli i tuoi bastoncini del cazzo nel microonde ?


Questa mattina la sento già sulle spalle.