mercoledì 25 luglio 2012

Lode al perfezionismo

L'anima non potrà mai assurgere all'onniscienza se decadrà per via del consumarsi del mio corpo.
Il perfezionismo non mi fa vedere il bruscolo nell'occhio ma la trave si.
L'ideologia influenza tutto:
produciamo guanti di ultrasottile plastica per igienizzarsi nel palpare la frutta e poi li gettiamo nell'ambiente, anzi li gettano. Doveva arrivare la crisi per scoprire che una scarpa, una cinta, un orologio, possono ripararsi e non cambiare con un altro nuovo.
Il cinema è la mia bibbia. Stupefacente l'uso di parole Mussoliniane, come ad esempio buongiorno, Lei, granitico. La lode non va a me va alla mia cara Docente che mi ha insegnato molto in 4 anni passati fa, ormai.
Lingua, società e ideologia, un "minestrone" della storia e delle storie e dei pensieri e delle interpretazioni sui pensieri. Stupefacente. E' impossibile cercare il perfezionismo, forse è un paradosso stesso raggiungere il perfezionismo, e questo perchè se lo si vuol raggiungere nella stessa maniera in cui lo si vuol raggiungere, mai, sarà come lo hai idealizzato. Quello che conta è il risultato.
Divagare, dedurre, riflettere, interrogarsi è quello che più aiuta a leggere la realtà.
Potremmo chiederci se sia l'economia, il motore di tutti i cambiamenti sociali, tecnologici e di conseguenza politici. Le connessioni le conosciamo: ma l'esegesi?
Il pensiero?!?
Voglio il concreto.

A UMBE' E COME SE' SCRIVE ...

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