Funeral of Queen Mary
Kubrik 86 anni oggi.
Attenti abili scrittori, nelle vostre torri d'avorio da cui guardate con il sopracciglio alzato niente è come sembra al vostro intelletto.
Nell'ovatta dei sogni che custodite, dimenticate che quello che ascoltate è filtrato da delle scuse.
Non voglio alcuna zolletta di zucchero.
Bucaiole c'è le paste ! E' un movimento mascellare abbinato a mani ansiose e insicure che permette di rimanere più distesi.
E' lì c'è l'insicurezza che si rifugia nel donare piacere agli altri. Penso che un sogno così non ritorni mai più, cantava Mimì. Il blu macchiato di lentiggini non è come un bruno accigliarsi sotto gocce di pioggia. Amabili scene provate e riprovate allo specchio del piacere negli occhi degli altri.
Svuotamento c'è chi lo fa con passione c'è chi lo fa per professione.
Un cazzo vale l'altro. Caro Manuel il fantastico tubetto canterà. Abbiamo una pentola e un coperchio. L'aglio è ben imbiondito. Datterini tagliuzzati e un fogliolone di basilico. Se metto il coperchio non sentirò mai l'odore, se non metto il coperchio ho un bollore di vapori che se mi salgono spupazzano l'estate biricchina. Abbiamo pentole ma non abbiamo coperchi. Quante sono le parti del discorso? Nove? L'hai intavolato questo spaghetto ora te lo smembri. Barba bianca mio caro Hank. Nell'insicurezza si cela il demonio. Con tutti gli aerei che cadono, viaggiamo su altri ricordi per redimere i peccati. Oppio o cetacei ?
Gli incontri. Rami spezzati e primavere fuori stagione. Un fiore nella neve? Una foglia secca al sole? Ieri, profetico. Mi sembrava più un grugno che un ghigno.
Cagne e padroni, maggiordomi e signore, tappezzieri e tacchi a spillo.